Lukako: “Sono stato onorato dell’interesse dell’Al Hilal, il club più grande del Medio Oriente”

Se giocava a Basket era molto simile a Shaquille O’Neal o alla leggenda Darryl Dawkins. Come riportato da Stefano Carina su Il MessaggeroLukaku però, si vede più nelle vesti di LeBron James: “Sono come lui, gioca da tanti anni e ha dovuto sopportare molte cose. Ma ogni estate lavora duro e smentisce tutti. Rispondo anch’io così, è il campo che parla”. Da quando è arrivato nella capitale i suoi gol hanno una frequenza simile a Batistuta negli anni del terzo scudetto. Il belga è arrivato a 7 reti nelle prime 8 giornate. Durante il ritiro con la nazionale parla anche delle sue passate esperienze: “Non è ancora il momento. Parlerò a tempo debito. Ma se dicessi davvero come è andata, tutti rimarrebbero scioccati. La finale di Istanbul? I primi giorni dopo la sconfitta mi sentivo un po’ a disagio, ma la mia mente era fuori posto per quello che era successo nei giorni prima. Di questo parlerò più avanti”. Meglio quindi soffermarsi sull’oggi e no su questa estate: “C’erano alcuni club in cui sicuramente non sarei andato. Sono stato onorato dell’interesse dell’Al Hilal, il club più grande del Medio Oriente. II campionato lì diventerà uno dei più grandi al mondo, ma non volevo ancora lasciare l’Europa, non ero convinto. Poi mi ha chiamato la Roma. Devo ringraziare anche Nainggolan per aver dato il contatto al club. Mi ha informato molto bene sulla Roma e sui tifosi. Naturalmente ho avuto anche molte conversazioni con Mourinho prima di firmare. Ora penso soltanto alla nazionale e alla Roma. Le cose stanno andando bene”.Parlare di futuro non è il momento. La cifra del riscatto è stata già fissata dal Chelsea a 37 milioni di sterline, l’equivalente di 43 milioni di euro. Cifra impossibile da raggiungere per la Roma anche per colpa dei paletti del Fpp finanziario in essere sino al 2027.

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